Le cantate di Johann Sebastian Bach: Tredicesima domenica dopo la Trinità

È la parabola del buon Samaritano la lettura proposta alla meditazione dei fedeli nella tredicesima domenica dopo la Trinità. Narra Luca  (cap.10 Vers.25-37):“…Un dottore della legge si alzò per metterlo alla prova: «Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?». Gesù gli disse: «Che cosa sta scritto nella Legge? Che cosa vi leggi?».  Costui rispose: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente e il prossimo tuo come te stesso».  E Gesù: «Hai risposto bene; fa’ questo e vivrai». Ma quegli, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è il mio prossimo?».  Gesù riprese: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e incappò nei briganti che lo spogliarono, lo percossero e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto.  Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e quando lo vide passò oltre dall’altra parte. Anche un levita, giunto in quel luogo, lo vide e passò oltre. Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto lo vide e n’ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui. Il giorno seguente, estrasse due denari e li diede all’albergatore, dicendo: Abbi cura di lui e ciò che spenderai in più, te lo rifonderò al mio ritorno. Chi di questi tre ti sembra sia stato il prossimo di colui che è incappato nei briganti?». Quegli rispose: «Chi ha avuto compassione di lui». Gesù gli disse: «Va’ e anche tu fa’ lo stesso».
Di tutto questo passo di Luca, la parte più significativa è al vers.27 che in tedesco suona  “Du sollt Gott, deinen Herren, lieben” (Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore), che è l’incipit della Cantata BWV 77, eseguita a Lipsia il 22 agosto 17123. Su questa frase Bach ha elaborato un brano in stile fugato di straordinaria potenza simbolica, fiducioso che il messaggio dei numeri e delle analogie  fra creazione musicale e teologia, fra espressione poetica e concettualità liturgica potesse raggiungere i fedeli. Il tessuto contrappuntistico affidato al coro e concertato con gli strumenti, viene serrata e circonfusa della duplice sonata, sotto forma di Canone (la parola ha il significato di legge), della melodia del Corale  “Dies sind die heilgen zehn Gebot” (Sono questi i dieci comandamenti), realizzata all’acuto da una Tromba da tirarsi, ripresa in grave dagli strumenti del Continuo. L’innesto di questa melodia che trasforma  il brano da elaborazione su un Corale in Mottetto su Corale, si giustifica solamente con una profonda conoscenza  dei rapporti tra i testi evangelici. Il citato passo di Luca è del tutto simile  a quello di Matteo (cap.22 vers.36-40), che proclama “«Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il più grande e il primo dei comandamenti. E il secondo è simile al primo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti». Tuttavia non è tanto la presenza della melodia del Corale a dare un diverso contenuto, ed una più vasta dimensione a questo Coro, quanto piuttosto l’elaborazione cui viene sottoposto. La tromba ha dieci interventi (i deci comandamenti), mentre il Basso Continuo esegue la melodia con valori di nota allargati (amerai il Signore Dio tuo è il comandamento fondamentale). Una pagina Corale veramente superba. Dopo un recitativo, del contralto (Nr.2), c’è una luminosa aria del soprano (nr.3) introdotta e accompagnata da una struggente melodia di due oboi.  L’aria del contralto (Nr.5), che segue il recitativo del tenore (Nr.4), è più riflessiva che vede ancora un disegno strumentale della  tromba.

Nr. 1 – Coro
Amerai il Signore Dio tuo
con tutto il tuo cuore,
con tutta la tua anima,
con tutta la tua forza
e con tutta la tua mente
ed il prossimo tuo
come te stesso.
Nr.2 – Recitativo (Contralto)
Così dev’essere!
Dio vuole avere i cuori solo per sè.
Dobbiamo scegliere il Signore con tutta
la nostra anima secondo il suo volere
e non gioire di nulla
finchè la nostra mente non
sarà infiammata dal suo Spirito,
poiché solo allora saremo certi
della sua misericordia e della sua bontà.
Nr.3 – Aria (Soprano)
Mio Dio, ti amo con tutto il mio cuore,
l’intera mia vita dipende da te.
Fammi comprendere i tuoi comandamenti
ed accendimi con la fiamma del tuo amore,
rendendomi capace di amore eterno.
Nr.4 – Recitativo (Tenore)
Donami, mio Dio, il cuore del samaritano,
così da poter amare il mio prossimo
e di fronte alla sua sofferenza
averne compassione,
senza passare mai oltre
abbandonandolo in stato di necessità.
Fammi detestare l’amore di me stesso
concedendomi un giorno per la tua grazia
quella vita nella gioia a cui aspiro.
Nr.5 – Aria (Contralto)
Ah, nel mio amore
quanta imperfezione!
Pur avendo la volontà
di compiere la Parola di Dio,
me ne manca la capacità.
Nr.6 – Corale
Signore, rinforza la fede che  dimora in me,
Che sia fruttuosa e ricca di buone opere;
Viva attraverso l’amore,
E  con gioia e pazienza
continuare a servire il prossimo.