Le cantate di Johann Sebastian Bach: Seconda Domenica dopo Pasqua

Per la seconda domenica dopo la Pasqua, Bach ci ha lasciato 3 Cantate. La seconda, in ordine di tempo, è quella che porta il numero di catalogo BWV 85, “Ich bin ein guter Hirt (“Io sono un buon Pastore”), eseguita la prima volta a Lipsia, il 15 aprile 1725. Impostata su testi di Cornelius Becker (1561-1604), di Christoph Homburg (1605-1681) e di Anonimo, come per la Cantata  BWV 104, che abbiamo già trattato,  questa partitura  ruota attorno al tema del Buon Pastore, questa volta concentrandosi sul sacrificio che l’amore di Cristo ha compiuto per noi. Un sentimento che viene espresso già dal tono malinconico dell’aria d’apertura, affidata al Basso (nr.1 – “Io sono un buon Pastore”) che vede la presenza di un’oboe concertante che esprime un tema malinconico su una  contromelodia degli archi.  Questo sentimento di sacrificio del Pastore, è ribadito nella successiva aria, affidata alla voce di Contralto (Nr.2 – Gesù un buon Pastore”). Anche qui spicca il dialogo, dai toni più virtuosistici, tra la voce e uno strumento concertante, in questo caso un Violoncello piccolo. Su un movimento di trio-sonata, per 2 oboi e Continuo, si inserisce la voce del Soprano che intona il Corale di Becker (Nr.3 – “Il Signore è il mio fidato Pastore”), basato sul Salmo 23. Al nr.4, un espressivo recitativo accompagnato per tenore (“Quando i mercenari dormono”) che porta alla successiva aria (Nr.5 – “Contemplate l’amore cosa fa”), affidata alla stessa voce del tenore. Il canto e gli archi esprimono un senso di gioia e dolcezza verso l’amore di Cristo. Al classico Corale (Nr.6 – “Se Dio è mio Pastore e fidato Pastore”) la chiusura della Cantata.
Nr. 1 – Aria (Basso)
Io sono un buon pastore,
un buon pastore dona la propria vita per le sue pecore.
Nr.2 – Aria (Contralto)
Gesù è un buon pastore;
Poiché egli ha già donato
La sua vita per le sue pecore,
Nessuno potrà rubargliela.
Gesù è un buon pastore.
Nr.3 – Aria/Corale (Soprano)
Il Signore è il mio fidato pastore,
Nel quale io confido pienamente,
Mi porta, sua pecorella, a pascermi
Su verdi pascoli erbosi,
A fresche acque mi conduce,
Per ristorare con forza la mia anima
Con la beata parola della Grazia.
Nr.4 – Recitativo (Tenore)
Quando i mercenari dormono,
Il buon pastore vigila sulle sue pecore,
Così che ciascuna
Nella pace possa godere dei pascoli,
Nei quali scorrono torrenti di vita.
Poiché se il lupo infernale provasse ad entrarvi,
Per divorare le pecore,
Il buon pastore terrebbe a bada la sua furia.
Nr.5 – Aria (Tenore)
Contemplate l’amore cosa fa.
Il mio Gesù tiene ben riparati
I suoi in sicura custodia
E ha versato per loro il suo prezioso sangue
Sul legno della croce.
Nr.6 – Corale
Se Dio è mio rifugio e fidato pastore,
Nessuna sciagura mi potrà colpire:
Fuggite tutti, o miei nemici,
Voi che mi causate paura e dolore,
Questa sarà la vostra perdizione,
Perchè io ho Dio come amico.
Traduzione Alberto Lazzari