“Senza trucco!”…Kenneth Tarver

Il tenore Kenneth Tarver, originario di Detroit è stato invitato a partecipare al programma musicale che accompagnerà il matrimonio reale di Monaco tra il Principe Alberto e Charlene Wittstock il prossimo 2 luglio. Nel momento in cui gli sposi entreranno al Palazzo Reale, Kenneth Tarver e il soprano Lisa Larsson interpreteranno un duetto per poi unirsi al basso Alexander Vinogradov per cantare composizioni sacre che faranno da sfondo musicale alla cerimonia. I cantanti saranno accompagnati dall’Orchestra Filarmonica di Montecarlo e dal Coro dell’Opera di Montecarlo diretti da Lawrence Foster. Il tenore americano, considerato uno dei più importanti tenori di grazia della sua generazione.  Tarver è particolarmente amato dal pubblico francese grazie alle sue interpretazioni all’Opéra Comique di Parigi, al Capitole di Tolosa e al Festival d’Aix-en-Provence. Inoltre il tenore ha collaborato varie volte con l’etichetta francese Harmonia Mundi, in DVD come Belshazzar di Handel, pubblicato di recente.  In Italia, dopo un concerto con l’Orchestra Verdi di Milano lo scorso aprile, Tarver tornerá per un concerto speciale in Vaticano in ottobre. Sempre in autunno sarà ad Oslo con l’Orchestra Filarmonica per interpretare il Te Deum di Berlioz. In ottobre registrerà Aureliano in Palmira per Opera Rara. Potete ascoltare Kenneth Tarvere nel suo canale You Tube e avere alltre notizie nel suo sito personale.

Qual è il tratto principale del tuo carattere?
“Sono un tenore”.
E il tuo peggior difetto?
Ho memoria molto scarsa per i nomi, compensata da un’ottima memoria visiva!
Segno zodiacale?
Sono un “Vergine”, che giustifica in parte una mia tendenza alla pignoleria e al perfezionismo.
Sei superstizioso?
No, ma credo molto nel karma. Non ucciderei mai una mosca, ma piuttosto le dimostrerei amore e l’aiuterei a volare nella direzione giusta.
Che rapporto hai con la spiritualità?
Ringrazio Dio ogni giorno per i doni della vita, salute, libertà e prosperità.
Hai mai sofferto d’invidia?
L’invidia è negativa ed una perdita di tempo. Sono felice per chi raggiunge il successo, cha si tratti di ricchezza, una famiglia sana o una vita semplice.
Cosa volevi fare da grande?
Non ricordo cosa sognavo di diventare da grande quand’ero bambino, ma molte delle cose che desideravo si sono avverate e molte cose che sono successe potevo solo sognarmele.
La tua famiglia ha influenzato le tue scelte ?
Sono stato cresciuto nella libertà e nell’amore. I miei mi hanno incoraggiato ad esprimermi e a credere in me stesso.
Quali sono i tuoi ricordi più cari?
Quando ho vinto una borsa di studio in denaro per la Interlochen Arts Academy a 16 anni, mia nonna mi diede il denaro rimanente che serviva per la mia istruzione. Dieci anni dopo, quando morì mia nonno, fui in condizioni di pagare per lei il mutuo cosicché si potesse trasferire in una casa migliore.
Qual è stato il tuo momento di maggior orgoglio?
Uno dei momenti in cui mi sono sentito più orgoglioso è stato quando sono stato accettato alla scuola di musica della Yale University. Ho sempre sognato di frequentare una delle otto prestigiose università degli Stati Uniti e quell’esperienza mi ha portato ad essere parte del Programma per Giovani artisti del Metropolitan Opera, allo Stuttgart Opera e sui palchi internazionali dell’opera, ai concerti e ai dischi.
Qual è la delusione più grande che hai mai avuto?
La rielezione di George W. Bush alla presidenza degli USA.

Cosa manca nella tua vita oggi?
Una coppia di Shnauzer nani, la mia razza preferita. Avevo un bellissimo Schnauzer chiamato Barnie che ha vissuto fino a 15 anni. Ha portato immensa gioia nella mia vita e in quella di chi mi sta attorno.
Di che cosa hai paura?
Assolutamente di nulla.
Hai un sogno ricorrente?
Sogno spesso di volare e di pattinare sul ghiaccio. Sarà perché amo il vento e la velocità. se potessi scegliere, diventerei il dio del vento.
Che importanza dai al denaro?
Il denaro fa muovere il mondo. Il denaro può sfamare gli affamati, curare i malati e creare un mondo migliore – se lasciamo che sia così.
In cosa sei più spendaccione?
Nei voli di ritorno a casa.
Collezioni qualche oggetto?
Solo ricordi.
Quali sono le tue letture preferite?
Architectural Digest.
Qual è il tuo profumo preferito?
“Dolce e Gabbana”.
Città preferita?
New York – un posto che più in là ho intenzione di chiamare «casa».
Colore preferito?
Il rosso.
Fiore preferito?
Il papavero.
Il cantante o i cantanti preferiti?
La grande  cantante jazz Sarah Vaughan. Aveva una tecnica fantastica.
Qual è stato primo disco che hai acquistato?
Un box set di Fritz Wunderlich.
Qual è il film che hai amato di più?
The Wiz con Diana Ross e Michael Jackson.
Qual è la stagione dell’anno che preferisci e perché?
La primavera, nel periodo pasquale. Dall’inverno freddo e buio arrivano freschezza e nuovi inizi.

Che rapporto hai con la tecnologia e qual è il gadget tecnologico di cui non potresti fare a meno?
Non posso vivere senza il mio Mac Book Pro – cosa fare senza una connessione internet?
Che rapporto hai con la televisione?
In genere non guardo mai la TV, ma mi ha aiutato nella comprensione delle lingue.
Che rapporto hai con la politica?
Sono un Democratico e  supporto questo Partito.
Hai delle cause che ti stanno particolarmente a cuore?
Parità di diritti, istruzione per tutti, libertà, protezione degli animali e dell’ambiente.
Giorno o notte?
Entrambi.
Qual è la situazione che consideri più rilassante?
Una beauty farm.
Qual è il tuo ideale di giornata?
Svegliarmi riposato, yoga, cantare, buon cibo, amici, una nuova offerta di lavoro e…sesso.
Qual è il tuo rifugio da tutto e tutti?
La mia casa.
Qual’ è la musica che di solito fa da sottofondo alle tue giornate?
Ciò che sto cantando o studiando al momento. Quindi ora si tratta di Handel, Tarradellas e Rameau.
Cosa ti manca di più quando sei lontano da casa?
Il mio armadio. Volare con 20 chili di bagaglio è una cosa impossibile.
Qual è la vacanza o il viaggio che vorresti fare e che non hai ancora fatto?
Un viaggio alle Maldive con dei cari amici, come vacanza ideale… suona bene.
Chi o cosa ti imbarazza?
Le persone che perdono un’occasione per essere utili, amichevoli, gentili, cortesi, ligie, parsimoniose, coraggiose e rispettose sono imbarazzanti.
Com’è il tuo rapporto con il cibo?
Seguo una dieta sana ed evito zuccheri e cene a tarda ora. Di recente ho cancellato dalla mia dieta la caffeina e alcolici. Da allora sento di aver raggiunto un vero equilibrio… grandioso!
Dieta mediterranea, dieta macrobiotica o fast food?
Dieta mediterranea – olive, arance, pistacchi, peperoncini piccanti, pomodori, avocado e aceto balsamico.
Qual è il tuo piatto preferito?
La mia cucina preferita è quella thailandese.

Vino rosso o bianco?

Come ho detto ho cancellatolgli alcolici, quindi adesso bevo Limonata, acqua gassata e succo di mela.
Il posto dove si mangia peggio?
Gli aeroporti, dove solitamente mangi carne di maiale su pane bianco  accompagnata da bevande zuccherate a prezzi esorbitanti.
La musica è stata una vocazione?
La musica è nata con me e poi è stata una crescita e uno studio costante che mi ha portato a diplomarmi in musica presso la Interlochen Arts Academy, il Conservatorio dell’Oberlin College e la Scuola di Musica della Yale University.
A chi non conoscesse la tua voce, cosa faresti ascoltare?
Semplicemente la mia voca…il mio timbro.
Se ti fosse data l’opportunità di scegliere un ruolo, cosa canteresti?
Ho cantato otto diversi ruoli mozartiani sul palco e sedici ruoli rossiniani, tre ruoli haydniani, il Fenton di Verdi in Falstaff, l’Ernesto di Donizetti in Don Pasquale, diversi ruoli di Berlioz oltre a del repertorio davvero in solito. Ho cantato spesso ruoli altamente virtuosistici, tecnicamente impegnativi con note sia estremamente alte che estremamente basse come Fra Diavolo, sia l’Orfeo di Haydn che quello di Gluck, o un ruolo pazzescamente difficile in Sesostri di Domenec Terradellas (pubblicato da Harmonia Mundi). Ci sono numerosi ruoli belcantistici che non vedo l’ora di cantare. Elvino in La Sonnambula (mi è stato offerto di debuttare in questo ruolo col maestro Richard Bonygne un po’ di stagioni fa, ma sfortunatamente non ero libero). La gente mi dice che la mia voce è adatta al repertorio virtuosistico francese e ciò includerebbe ruoli come Le Comte Ory di Rossini e il repertorio dell’opera comique come La Dame Blanche di Boeldieu. Desidero tantissimo cantare Nemorino, un meraviglioso ruolo di bel canto e umanità. quello sarebbe il ruolo dei miei sogni…

Cosa fai un’ora prima di salire sul palco?

Nel giorno dell’esibizione, la mia routine quotidiana di solito include molto tempo passato in tranquillità e prestando attenzione alla mia dieta. In base al trucco, mi reco in teatro solitamente un’ora e mezza prima che si alzi il sipario. Faccio vocalizzi, stretching, indosso il costume, rivedo alcuni passaggi dello spartito e prego.
Cosa non manca mai nel tuo camerino?
L’acqua.
A cosa pensi quando ti guardi allo specchio?
Vedo un riflesso di come mi prendo cura di me stesso, un uomo profondamente complesso e dagli occhi buoni.
Stato d’animo attuale?
Grato.
Il tuo motto?
Sii positivo e riconoscente.
Versione italiana a cura di Paolo Tancredi
Foto © Joan Tomás / Fidelio Artist