Johann Sebastian Bach (1685-1750): “Partite” BWV 825-830

Partita No.1 in si bemolle maggiore BWV825; Partita No.2 in do minore BWV826; Partita No.3 in la minore BWV827; Partita No.4 in re maggiore BWV828; Partita No.5 in sol maggiore BWV829; Partita No.6 in mi minor BWV830. Wolfgang Rübsam (liuto-cembalo). Registrazione: novembre 2020, presso la Immanuel Lutheran Church, Valparaiso IN, USA. T. Time: 76′ 29″ (CD 1) e 74′ 46″ (CD2). 2CD Brilliant Classics LC09421
Delle Partite di Bach non mancano certo le incisioni a partire da quelle pianistiche (ahimè!), a volte poco rispettose dello stile e della prassi esecutiva dell’epoca,  a quelle clavicembalistiche tra le quali si collocano sicuramente alcune edizioni di riferimento, come quella storica del grande clavicembalista Scott Ross o quella più recente dell’altrettanto grande Ton Koopman, per citarne soltanto due. Di fronte a una nuova incisione, verrebbe da chiedersi: cosa si può dire di nuovo su una produzione musicale così frequentata? L’ascolto di questo doppio album, del quale è protagonista Wolfgang Rübsam,  dimostra, invece, come sia possibile essere raffinati e originali interpreti di questa produzione qui, tra l’altro, eseguita non su un normale clavicembalo, ma su un liuto-cembalo, del quale abbiamo parlato nella recensione di un altro Cd riguardante le Sonate di Silvius Leopold Weiss. Anche in quest’occasione l’artista ci regala un’edizione di assoluto valore, nella quale questi capolavori del genio bachiano sono eseguiti con profonda espressione e attenzione allo stile e alla prassi esecutiva. Come per le Suite francesi, Rübsam stacca dei tempi leggermente più lenti rispetto ad altre pur pregevoli esecuzioni per esaltare i valori espressivi di queste pagine. Ne è un esempio la fuga a due voci conclusiva della Sinfonia della seconda partita nella quale l’artista, lungi dal fare uno sterile sfoggio di tecnica, come certe volte capita di ascoltare in alcune esecuzioni pianistiche, pone in rilievo le entrate del soggetto respirando e indugiando leggermente e sempre con equilibrio. In quest’incisione che si propone come autentica edizione di riferimento, questo è solo un esempio di come il purissimo e magico lirismo di queste perle del genio di Bach è esaltato da Rübsam grazie ad un’espressione realizzata attraverso un approccio al tempo sempre vario e mai meccanico.