Le Cantate di Johann Sebastian Bach: Terza giornata dopo Pasqua

Nella Chiesa Luterana con il Martedì si chiude una sorta di Triduo celebrativo della gloria del Cristo risorto. Per questa ultima giornata, Bach ci ha lasciato tre Cantate, la seconda, in ordine di tempo è Ich lebe, mein Herze, zu deinem Ergötzen BWV 145, eseguita la prima volta a Lipsia, il 19 aprile 1729. Una partitura che appare come una sorta di “Pasticcio”. Il corale che apre la Cantata è senza dubbio un’armonizzazione di Bach, ma probabilmente fu aggiunto alla Cantata dal suo successore a Lipsia dopo la sua morte. Il Coro che lo segue è di Telemann. Così, di autenticamente bachiano, rimangono l’aria del basso, Il duetto, Sopranoe-Tenore e il corale finale.
Quindi ci limitiamo a prendere in esame le pagine specifiche di questa partitura, a partire dal duetto per soprano (Anima) e tenore (Gesù)con violino obbligato è molto nello stile delle grandi opere di Cöthen di Bach. Questo fu un periodo in cui Bach scrisse poca musica religiosa. Nei suoi anni a Lipsia Bach attingeva occasionalmente alle sue cantate secolari dell’epoca di Cöthen per trovare materiale per le sue opere sacre. Questo felice lavoro mostra non solo un’intricata relazione tra le due parti vocali con gli interventi brillanti del  violino. L’aria tripartita del basso è particolarmente originale in quanto si presenta con un organico strumentale “acuto”.  Un vivace e affascinante gioco tra flauti, oboi e tromba  è la perfetta trasposizione  in musica della gioia espressa nel testo. Chiude la Cantata  il Corale “Erschienen ist der herrlich Tag.”  uno dei brani pasquali preferiti ai tempi di Bach che qui è trattato con una potente armonizzazione.
Nr.1 – Aria/ Duetto (Soprano-Anima, Tenore- Gesù)
Tenore
Vivo, mio cuore, per la tua gioia,
Soprano
Vivi, mio Gesù, per la mia gioia,
Tenore
la mia vita risolleva la tua vita.
Soprano
la tua vita risolleva la mia vita.
Insieme
Il documento scritto del debito è stato annullato,
la pace conduce ad una coscienza tranquilla
e apre le porte celesti ai peccatori.
Nr.2 – Recitativo (Tenore)
Ora ordina ciò che vuoi, Mosè,
per farci rispettare l’esigente legge,
io ho qui il mio esonero
autorizzato dal sangue e dalle piaghe di Gesù.
E’ quanto basta,
sono stato redento e liberato
e ora vivo in pace ed in comunione con Dio,
l’Accusatore sarà umiliato davanti a me, 2
poiché Dio è risorto.
Mio cuore, ricordalo!
Nr.3 – Aria (Basso)
Ricordati solo di questo, mio cuore,
anche se dovessi dimenticare tutto il resto:
il tuo Salvatore è vivo;
ciò rimanga per la tua fede
un solido fondamento
su cui restare saldo.
Ricordati solo di questo, mio cuore.
Nr.4 – Recitativo (Soprano)
Il mio Gesù vive,
nessuno può portarmelo via,
e così posso morire senza dolore.
Io sono certo
e ho la garanzia che
l’oscurità della tomba
mi condurrà sino alle gloria celeste;
il mio Gesù vive
e questo mi basta,
il mio cuore e la mia mente
saranno già oggi in paradiso
a contemplare il Salvatore.
Nr.5 – Corale
Dobbiamo veramente essere gioiosi
cantando con forza Alleluia
e lodando te, Signore Gesù Cristo;
tu sei risorto per nostro conforto.
Alleluia!