Le cantate di Johann Sebastian Bach: Domenica della SS.Trinità

Sono cinque le Cantate per la Domenica in cui si celebra la SS.Trinità che già abbiamo iniziato a trattare lo scorso anno, con la Cantata BWV 165 del 1715. In ordine cronologico la seconda è Höchsterwünschtes Freudenfest BWV 194 che però altro non è se non un adattamento di una Cantata composta nel 1723 per la dedicazione e inaugurazione dell’organo di Störmthal, un villaggio della Municipalità di Großpösna nei pressi di Lipsia. L’elemento parodistico, ossia di adattamento da composizione preesistenti è già evidente dal Coro  d’apertura (Nr.1) una pagina che potremmo defiinire “tripartita”, data da una sezione A,  un’ ampia parte strumentale in stile ouverture “alla francese”, segue una parte centrale, affidata al Coro in stile fugato, con una strumentazione che appare quasi indipendente dalla parte iniziale. Viene quindi la ripresa del ritornello  che ha una breve coda corale. Anche le due arie sono tripartite e quindi ampie. La nr.3 (cantata dal tenore) ha le caratteristiche di una pastorale, mentre la nr.5 (affidata al soprano) ha il ritmo di  gavotta.
Nr.1 – Coro
Festa gioiosa a lungo attesa
che il Signore, per la sua gloria,
nel santuario che ha costruito
lietamente ci permette di celebrare
Festa gioiosa a lungo attesa!
Nr.2 – Recitativo (Tenore)
Dio infinitamente grande, volgiti
verso di noi, tuo popolo scelto,
e alle preghiere dei tuoi servi!
Ah, concedici di portarti
con un canto fervente
l’offerta delle nostre labbra!
Ti consacriamo i nostri cuori aperti
sull’altare del ringraziamento.
Tu, che nessun edificio o tempio può contenere,
perché non hai limiti né confini,
gradisci questa casa, che sia per te
un vero seggio di grazia, una luce di gioia.
Nr.3 – Aria (Tenore)
Ciò che è riempito dallo splendore dell’Altissimo
non sarà mai oscurato da alcuna notte,
ciò che la santa presenza dell’Altissimo
ha scelto come sua dimora,
non sarà mai oscurato da alcuna notte,
ciò che è riempito dallo splendore dell’Altissimo.
Nr.4 – Recitativo (Soprano)
Come puoi, o sguardo supremo,
la cui luce infinita e splendente
scruta le fondamenta più oscure,
accontentarti di una casa?
La vanità si può nascondere dappertutto.
Quando la tua gloria entra
la dimora deve essere pura
e degna di tale ospite.
Qui nessuna forza umana è efficace,
siano i tuoi occhi aperti 1
e guardaci con misericordia;
allora con gioia santa
il vitello grasso e l’offerta dei nostri canti
deponiamo di fronte al tuo trono
portandoti devotamente le nostre speranze.
Nr.5 – Aria (Soprano)
Aiutaci, Dio, a riuscire nella nostra opera
e che il tuo fuoco penetri in noi,
poiché in quest’ora
come nella bocca di Isaia 
il suo potere ci dia forza
e ci renda puri al tuo cospetto.
Nr.6 – Corale
Spirito Santo sul trono celeste,
entità divina per l’eternità
con il Padre ed il Figlio,
conforto e gioia per gli afflitti!
Tutta la fede che possiedo
tu l’hai accesa in me,
guardami con misericordia
e da ora sostienimi con la tua grazia.
Inviami il tuo aiuto,
o nobile ospite del mio cuore!
E porta a compimento questo buon lavoro
che hai già iniziato.
Accendi in me una piccola scintilla
così al termine della corsa
sarò come gli eletti
perché avrò conservato la fede.
Traduzione Emanuele Antonacci