Teatro Regio di Parma: Daniele Gatti dirige il “Requiem” di Verdi

Parma, Teatro Regio, Festival Verdi 2021
Orchestra sinfonica nazionale della RAI
Coro del Teatro Regio di Parma
Direttore Daniele Gatti
Soprano Maria Agresta
Mezzosoprano Elina Garanca
Tenore Antonio Poli
Basso John Relyea
Maestro del coro Martino Faggiani
Giuseppe Verdi: “Messa de Requiem” per Coro, voci soliste e orchestra
Parma, 14 ottobre 2021
L’edizione del 2021 del Festival Verdi del Teatro Regio di Parma ha proposto il Requiem del Cigno di Bussetto in una produzione che ha visto Daniele Gatti sul podio dell’Orchestra sinfonica nazionale della RAI. Corretta nel complesso la concertazione del maestro italiano il quale ha evidenziato con attenzione i contrasti dinamici, ma ha scelto tempi un po’ lenti. Nella sua concertazione sono apparse, dunque, particolarmente curate le sonorità soffuse del Requiem iniziale o del suggestivo Hostias et preces e in generale di tutti i momenti di maggiore connotazione lirica tanto che si ha l’impressione di essere di fronte a una lettura intimistica e per questo meno spettacolare e anche di minore impatto drammatico rispetto ad altre edizioni. A tale proposito sembrano significativi il celebre Dies irae, attorno al quale ruota tutta la Messa, e la successiva fanfara che introduce il Tuba mirum che, nella lettura di Gatti, guadagnano in maestosità grazie a un tempo più lento, ma perdono  un po’ di quella spettacolarità che in generale li ha sempre contraddistinti. 
Di un certo effetto sono risultati, invece, altri momenti del Requiem, come, per esempio, il Confutatis. Nella concertazione di Gatti, a causa di tempi abbastanza lenti, si sono, però, perse un po’ di quella forza drammatica e di quell’incisività che contraddistinguono il  Requiem verdiano. 
Pur essendo di alto profilo, il quartetto vocale, formato dal soprano Maria Agresta, dal mezzosoprano Elina Garanca, dal tenore Antonio Poli e dal basso John Relyea, non è andato oltre il piano della correttezza forse perché un po’ penalizzato dai tempi lenti. Le loro prove si sono distinte comunque per una certa partecipazione e attenzione ai valori del testo. Buona, infine, la prova del Coro del Teatro Regio di Parma, ben preparato da Martino Faggiani.