Torino, Teatro Regio, Stagione d’opera 2012-2013 “EVGENIJ ONEGIN” Scene liriche in tre atti (e sette quadri) su libretto […]
Parma, Teatro Regio, ParmaDanza 2013 Aterballetto/Fondazione Nazionale della Danza Direttore artistico Cristina Bozzolini “workwithinwork” Coreografia William Forsythe Musica […]
Madrid, Teatro de la Zarzuela, Stagione lirica 2012-2013 “VIENTO (ES LA DICHA DE AMOR)” Poema sul desiderio, basato […]
Venezia, Teatro Malibran, Stagione Sinfonica 2012-2013 Orchestra del Teatro La Fenice Direttore Rinaldo Alessandrini Pianoforte Giulia Rossini Wolfgang […]
Milano, Teatro alla Scala – Stagione d’Opera e Balletto 2012/2013 “GÖTTERDÄMMERUNG” Terza giornata, in un prologo e tre […]
Torino, Auditorium “Giovanni Agnelli”, I Concerti del Lingotto 2012-2013 Mahler Chamber Orchestra Direttore e pianoforte Alexander Lonquich Igor […]
Firenze, Teatro Goldoni, 80° Festival del Maggio Musicale Fiorentino (1933-2013) Soprano Anna Caterina Antonacci Pianoforte Donald Sulzen Claude […]
Torino, Auditorium RAI “Arturo Toscanini”, Stagione Concertistica 2012-2013 Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI Direttore John Axelrod Violino Gidon […]
Stuttgart, Staatsoper, Stagione Lirica 2012/2013 “ARIADNE AUF NAXOS” Opera in un prologo e un atto su libretto di […]
Carlo Alberto Defanti: Richard Wagner. Genio e antisemitismo
Edizioni Lindau; pagg.272; euro 22,00. In libreria e in versione eBook
Pochi musicisti sono così controversi come Richard Wagner, figura emblematica, nel bene e nel male, della cultura nazionale tedesca. In particolare continua a essere molto discusso il suo supposto antisemitismo che, visto con gli occhi dell’oggi, dopo il nazismo e la Shoah, appare un peccato mortale.La vicinanza del cosiddetto circolo di Bayreuth al nascente partito nazionalsocialista, la passione di Hitler per la sua musica, l’appropriazione di simboli wagneriani da parte del regime e il pesante coinvolgimento della famiglia Wagner nelle vicende del Terzo Reich hanno stimolato infatti, dopo la seconda guerra mondiale, un’abbondante letteratura in cui il musicista viene presentato come un campione dell’odio razziale e un precursore del nazismo.